Perché urlare ai tuoi figli non funziona e cosa fare invece
La maggior parte dei genitori vuole che i propri figli siano felici e di successo, ma a volte inavvertitamente fanno cose che in realtà rendono più difficile per i loro figli raggiungere tali obiettivi.
Uno degli errori più comuni è urlare contro di loro.
Urlare non solo non funziona, ma ha anche alcuni effetti collaterali molto dannosi.
Ecco perché dovresti smettere di urlare ai tuoi figli e cosa fare invece.
I bambini piccoli possono facilmente sentirsi spaventati o intimoriti se gli si urla contro. Invece di risolvere il problema, urlare li fa sentire come se fossero in pericolo oppure non amati.
Inoltre, urlare può avere un effetto opposto a quello desiderato anche sui bambini più grandi, i quali potrebbero dare inizio ad una lotta di Potere, potrebbe diventare un pretesto per portare avanti la loro ribellione adolescenziale.
Oppure, invece di sentirsi ascoltati, i bambini più grandi potrebbero sentirsi sopraffatti o sottostimati.
Questo può portare alla percezione di una mancanza di rispetto e a un atteggiamento negativo nei confronti di te genitore.
Invece di urlare, prova a parlare con calma e in tono normale.
Questo può essere difficile quando sei arrabbiato o frustrato, ma cerca di prendere un respiro profondo e contare fino a dieci prima di parlare.
Inoltre, cerca di concentrarti sulla soluzione del problema invece che sulle emozioni negative, e se tuo figlio ne ha combinata “un’altra delle sue” cerca di concentrarti sul comportamento specifico che ha portato al risultato disastroso, su cosa è andato storto, e mai sulla persona.
Ricorda: tuo figlio non è sbagliato, tuo figlio non è “impossibile”. E’ un suo comportamento che ha portato alla conseguenza, e insieme dovete parlare di questo.
Parlare con calma e razionalmente può aiutare i tuoi figli a sentirsi ascoltati e rispettati, il che è importante per la crescita di una relazione sana.
Ci sono altri modi per comunicare con i tuoi figli senza urlare.
Prova a usare il "tono della voce" invece di alzare il volume.
Puoi anche usare il linguaggio del corpo per comunicare ciò che provi.
Ad esempio, puoi mettere una mano sul tuo cuore o abbracciare qualcuno quando sei arrabbiato per far sapere che ti stai calmando.
Qui la vera domanda non è se questo ti sembra possibile, ma se ci hai mai provato.
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